Visita didattica per le scuole. Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco

Visita didattica per le scuole
Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco - Itinerario generale
All’interno di un’elegante palazzina rinascimentale che il prelato bretone Thomas Le Roy si fece costruire nel 1523, è possibile ammirare la preziosissima collezione privata del barone Giovanni Barracco, che nel 1904 dona al Comune di Roma. Espressione dell’amore romantico per l’archeologia, tipica della fine dell’ottocento, la collezione è esposta nell’attuale sede dal 1948. Con circa 400 sculture accuratamente selezionate dal suo collezionista sarà possibile ammirare una notevole varietà di reperti espressione delle culture artistiche più importanti presenti nel bacino del Mediterraneo
Il percorso ha inizio presso il cortile dove verrà illustrata la storia del palazzo dalla sua costruzione al museo attuale, con cenni sul piano regolatore di fine ottocento e sulle relative modifiche apportate alla palazzina; segue un’introduzione alla collezione e alla figura di Giovanni Barracco.
Nelle sale dedicate all’arte egizia e all’arte assira dopo una breve introduzione con descrizioni e commenti all’arte egizia e periodizzazione verranno descritti e commentati: stele di Nofer in calcare, storia antiquaria del pezzo; sfinge femminile di Hateshpsut in granito nero; teste di Ramesse II in basalto; testa maschile di età tolemaica in diorite; clessidra di Tolomeo Filadelfo II in basalto; maschera funebre in cartone dorato; statuine sumere in bronzo “chiodi di fondazione”; tavolette cuneiformi in terracotta; statuette femminili della dea Astarte in alabastro; lastre dai palazzi assiri; il dio Bes, statua, stele e frammento di rilievo; cippi e antefisse di epoca etrusca; frammento di coperchio di sarcofago antropoide.
Nella sala dedicata all’arte cipriota, dopo una breve introduzione, verranno descritte e commentate: quadriga con due personaggi; statuina di Herakles-Melqart.
Nelle sale relativa all’arte greca viene esposta un’introduzione alla sezione che si sviluppa in tre sale in cui è privilegiata la scultura “classica” di VI, V e IV secolo a. C.: testa di efebo, frammento del Discobolo di Mirone, testa di Apollo tipo Kassel, testa di diadumeno di Policleto, statua di atleta tipo Westmacott, torso e frammento di statua di amazzone ferita; testa di Apollo Liceo: Lisippo e l’arte del IV secolo, frammenti di rilievi votivi, lekythos attica: descrizione, cagna di Lisippo, teste di filosofi e tragediografi.
Il percorso prosegue nella sala dedicata all’arte pergamena e magnogreca con l’illustrazione di: testa di vecchio Centauro, collocazione cronologica della scultura pergamena in epoca romana; illustrazione della vetrina, cenni sulla produzione ceramica e coroplastica italiota dal VI al IV secolo a. C., definizione e tipologia dei vasi.
Nella sala dell’arte romana, dopo una breve introduzione, osservazione del busto di giovane da Pozzuoli, testina di fanciullo “Nerone giovane”; frammento di sarcofago con Ulisse e Laerte; lastra fittile campana con frammento di Giove Ammone; frammento di statua di Koblanos: arte provinciale. Arte palmirena: cenni introduttivi. Stele palmirene. Formelle dal Duomo di Sorrento per l’arte del basso medioevo; mosaico con la rappresentazione dell’Ecclesia romana.
Il percorso si conclude con un riassunto dei punti salienti della visita.



































