L’antico come modello. Calchi, copie, falsi
La prassi di riprodurre un’opera d’arte, per gli scopi più diversi, dall’Antichità ai giorni nostri, produce calchi, repliche, varianti, imitazioni d’arte, falsi. Un capitolo fondamentale della storia dell’archeologia.
La Collezione Barracco offre al visitatore la non comune opportunità di visitare una ricca serie di riproduzioni di opere d’arte antica.
Si tratta di tipologie le più diverse di riproduzione da modello: le copie romane da un medesimo originale greco, esemplare testimonianza della sistematica procedura degli scultori-copisti; mirabili calchi in gesso di fine Ottocento, espressione del desiderio insoddisfatto di possedere originali inarrivabili; repliche di dimensioni ridotte della statuaria romana, soprammobili d’arte per lo sguardo dell’amatore; infine, veri e propri falsi moderni, spacciati e venduti per antichi.
La visita, dunque, affronta temi di storia dell’arte antica e della prassi copistica, di materiali e di tecniche, ma anche di fenomeni storico-culturali e di costume, dove protagonista è sempre l’opera antica e “dall’antico”.
Attività a cura di Anna Maria Rossetti
Informazioni
Domenica 16 giugno 2024
2 turni di visita: ore 10.30 e ore 12.00
attività e ingresso gratuito per tutti
Prenotazione obbligatoria allo 060608 (attivo tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00)
In caso di disponibilità le persone possono aggiungersi anche il giorno stesso sul posto
Massimo 25 partecipanti a visita
Modalità di annullamento
In caso di impossibilità a partecipare all’attività prenotata, è necessario comunicare la disdetta tramite email al seguente indirizzo: disdetta.visite@060608.it (dal lun.al giov. ore 8.30 - 17.00/ ven. ore 8.30 - 13.30). In alternativa, è necessario chiamare il Contact Center 060608 (attivo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 19.00)
Organizzazione: Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con Zètema Progetto Cultura
Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco
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