Biblioteca Barracco
Nell’atto di donazione al Comune di Roma della raccolta di sculture antiche, Giovanni Barracco inserì anche la sua preziosa biblioteca specialistica. Essa comprende 278 opere per un totale di circa 350 volumi, più circa 160 fascicoli inseriti nella miscellanea.
I volumi della biblioteca, che si ferma, cronologicamente, alla data della morte di Barracco nel 1914, comprendono una pregevole collezione di classici greci e latini e una importante scelta di opere dedicate alle civiltà artistiche rappresentate nella raccolta. Lo stesso Barracco suddivise la biblioteca in grandi settori: egittologia e orientalistica, arte classica, fonti letterarie antiche.
Quest’ultimo gruppo, che alimentava la grande passione del collezionista per la letteratura classica, comprende preziosi e rari esemplari seicenteschi e settecenteschi. Ma il settore forse più importante è quello che riguarda i testi dedicati all’egittologia: la biblioteca conserva i dodici volumi (9 di testo e tre di tavole in folio splendidamente illustrate) deiMonumenti dell’Egitto e della Nubia di Ippolito Rosellini (1800-1843) e l’opera monumentale, in dodici grandi volumi, di Karl Richard Lepsius ( 1810-1884) dal titolo Denkmäler aus Aegypten und Aethiopien.
Nella biblioteca Barracco sono conservate anche alcune copie del raffinatissimo e ricco catalogo della collezione, pubblicato in francese nel 1893 dall’editore Bruckmann di Monaco e dedicato alla Regina Margherita: G. Barracco, W. Helbig, La collection Baracco, Münich 1893.
Le biblioteche Barracco e Pollak sono consultabili dagli studiosi su richiesta.