aMICi - Iconografia della barba in Grecia e a Roma. Tra moda, ideologia e autopercezione
Incontro dedicato ai possessori della MIC card a cura di Anna Maria Rossetti
Tra le effigi degli Antichi, volti di uomini celebri e di anonimi personaggi, trasversalmente distinti dall’essere barbati o meno. Ma portare la barba oppure radersi fu molto più che frivolezza di moda o vezzo dell’individuo.
La presenza della barba, così come la sua assenza, sono immediatamente riscontrabili nella ritrattistica e in altre tipologie di raffigurazioni; tanto frequente, da poterne seguire un’amplissima varietà di lunghezza e di foggia rappresentate nel marmo, la barba si connota nell’immaginario comune come elemento caratteristico dell’Uomo classico e, segnatamente, ellenico.
Tuttavia per lunghissimi periodi essa scomparve oppure fu portata solo da una parte dei maschi adulti; questo perché veicolava contenuti importanti e specifici, attinenti alla sfera politica, culturale e morale e, dunque, al consapevole e manifesto collocarsi dell’individuo nella società.
Informazioni
Mercoledì 23 febbraio 2022
ore 14.45
Attività gratuita riservata ai possessori della MIC card
Prenotazione obbligatoria allo 060608 (tutti i giorni 9.00-19.00)
Massimo 15 partecipanti
Consulta sempre la pagina AVVISI prima di programmare la tua visita al museo
Organizzazione: Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con Zétema Progetto Cultura
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