La riscoperta delle civiltà orientali
L’origine delle indagini archeologiche nelle regioni del Vicino e Medio Oriente. Le avventure di eruditi ed esploratori e la nascita degli studi contemporanei sulle grandi civiltà preclassiche.
Nella prima metà del XIX secolo diverse nazioni europee intensificarono i propri contatti con l’Oriente mediterraneo e l’Asia occidentale, sviluppando, tra le altre cose, un crescente interesse per la comprensione e la riscoperta delle vestigia delle antiche civiltà di quelle terre.
Delle indagini variamente organizzate, ma largamente ispirate dai testi biblici, portarono alla riscoperta di culture dimenticate da oltre due millenni e ad una più matura e fondata comprensione di civiltà delle quali non si erano mai del tutto perse le tracce.
Con l’ausilio dei manufatti conservati al Museo Barracco si ripercorrono l’epoca delle grandi scoperte dell’archeologia orientale e degli studi storici e filologici che si sono sviluppati accanto ad essa.
Attività a cura di Alessandro Di Ludovico
Informazioni
Sabato 15 giugno 2024
2 turni di visita: ore 10.45 e ore 12.15
attività e ingresso gratuito per tutti
Prenotazione consigliata allo 060608 (attivo tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00)
In caso di disponibilità le persone possono aggiungersi anche il giorno stesso sul posto
Massimo 25 partecipanti a visita
Modalità di annullamento
In caso di impossibilità a partecipare all’attività prenotata, è necessario comunicare la disdetta tramite email al seguente indirizzo: disdetta.visite@060608.it (dal lun.al giov. ore 8.30 - 17.00/ ven. ore 8.30 - 13.30). In alternativa, è necessario chiamare il Contact Center 060608 (attivo tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 19.00)
Organizzazione: Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con Zètema Progetto Cultura
Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco
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