Testa femminile
La testa, proveniente da Orvieto e lavorata in una dura pietra lavica grigio scura, denominata trachite, doveva decorare la facciata di una tomba monumentale o di un monumento pubblico: elementi simili si trovano infatti sul prospetto della Porta Marzia di Perugia. E’ caratterizzata da un’intensa espressione patetica e da una complessa pettinatura trattenuta da nastri e da fermagli metallici mentre un rigido collare a tortiglione ( torques) circonda il collo e orecchini a piramide pendente ornano i lobi delle orecchie. La concezione formale della testa e l’utilizzo di elementi decorativi ( torques, fermagli, orecchini) di origine diversa, permettono di datarla all’inizio del III secolo a.C.
Opere della sala
La sala
Sono conservati in questa sala alcuni esemplari di arte etrusca e fenicia che arricchiscono il quadro didascalico elaborato da Giovanni Barracco per la formazione della sua raccolta sulle antiche civiltà fiorite intorno al bacino del Mediterraneo.