Sfinge femminile di una regina

La bella sfinge di granito nero, trovata a Roma, nella zona dell’Iseo del Campo Marzio, rappresenta uno dei rari esempi conosciuti di sfinge con testa femminile. Questa circostanza insieme alla lettura del cartiglio presente sul petto che si riferisce a un sovrano della XVIII dinastia, fece interpretare questa statua come quella della regina Hatshepsut, famosa per aver regnato con il titolo di faraone e per la costruzione del grandioso tempio di Deir el-Bahri. L’analisi dei tratti del volto che non corrispondono a quelli dei numerosi ritratti della regina ha però permesso di stabilire che la sfinge rappresenta un personaggio femminile di alto lignaggio della corte di Thutmosi III.
La sala
RILIEVI FUNERARI
I rilievi conservati nel Museo Barracco appartengono, nella quasi totalità, alla sfera funeraria.
Essi derivano da un particolare tipo di sepolcro, caratteristico soprattutto delle necropoli dell’Antico Regno, denominato “mastaba” dall’arabo “panca” o “banco”.